Avrei voluto scrivervi della prima vittoria casalinga della Virtus Spigno e del terzo posto in classifica. Raccontarvi delle emozioni della gara vinta per 5 a 4 contro l'Olympus Sporting Club; del gran gol di Rocco Romano, della caparbietà della squadra di rimontare il 4 a 3 subito al 15' del secondo tempo con i gol dell'orgoglio spignese rappresentato da Domenico Vaccarello e dal capitano Mauro "German" Cardillo. Vi lascio immaginare con che tenacia e grinta la squadra ha retto il ritorno degli ospiti e lottato su ogni pallone, anche quando l'atteggiamento dell'arbitro sembrava remare contro la Virtus e la beffa covava dietro l'angolo. Ma questo non è il momento, perché la vita non è una partita di pallone, e come dice mia nonna "il sangue non diventa mai acqua". Per questo, nella mia mente rimane acceso lo sguardo che sabato avevano i miei ragazzi nell'affrontare la gara. Nei loro occhi mi è sembrato di rivederti, quando indossavi la casacca del S.S. Spigno Saturnia e difendevi i colori arancioblù su ogni campetto della terza categoria. Che grinta e quante risate, con quel rispetto rimasto sempre anche quando le strade si dividono, a sottolineare, qualora c'e ne fosse stato bisogno, quell'umanità che solo i tuoi occhi e i tuoi gesti mostravano. Troppo ingiusta questa vita. Arrivederci Zoccolella, da parte di tutta la Virtus Spigno.
Salvatore
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